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"Mi occupo di diritto ambientale da oltre trent’anni TuttoAmbiente è la guida più autorevole per la formazione e la consulenza ambientale Conta su di noi" Stefano Maglia
Prime note sulla riforma dei delitti ambientali (L. 68/15)
di Stefano Maglia
Categoria: Responsabilità ambientali
Dal 29 maggio 2015, è in vigore la L. 22 maggio 2015, n. 68, recante “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”. Tale importantissima riforma, attesa da quasi vent’anni, non solo introduce nel codice penale un intero titolo (VI bis) dedicato ai “Delitti contro l’ambiente”, ma riporta modifiche allo stesso Testo Unico Ambientale (introducendo persino una Parte VI bis sulla “Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale”) ed al D.L.vo n. 231/2001 (in particolare all’art. 25-undecies, recante i reati presupposto ambientali). A prescindere da alcune critiche sollevate sin da subito da alcuni settori della vigilanza e della stessa magistratura, non v’è chi non veda la straordinaria e significativa importanza di tale riforma. Per quanto concerne, in particolare, il nuovo titolo inserito nel codice penale, le principali novità sono le seguenti. Con riguardo all’ “Inquinamento ambientale”, il nuovo articolo 452-bis c. p. punisce con la reclusione da 2 a 6 anni...
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Prime note sulla riforma dei delitti ambientali (L. 68/15)
di Stefano Maglia
Dal 29 maggio 2015, è in vigore la L. 22 maggio 2015, n. 68, recante “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”. Tale importantissima riforma, attesa da quasi vent’anni, non solo introduce nel codice penale un intero titolo (VI bis) dedicato ai “Delitti contro l’ambiente”, ma riporta modifiche allo stesso Testo Unico Ambientale (introducendo persino una Parte VI bis sulla “Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale”) ed al D.L.vo n. 231/2001 (in particolare all’art. 25-undecies, recante i reati presupposto ambientali). A prescindere da alcune critiche sollevate sin da subito da alcuni settori della vigilanza e della stessa magistratura, non v’è chi non veda la straordinaria e significativa importanza di tale riforma. Per quanto concerne, in particolare, il nuovo titolo inserito nel codice penale, le principali novità sono le seguenti. Con riguardo all’ “Inquinamento ambientale”, il nuovo articolo 452-bis c. p. punisce con la reclusione da 2 a 6 anni...
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