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L’applicabilità della procedura estintiva della parte sesta-bis del D.L.vo 152/2006 oltre il termine delle indagini preliminari
di Giulio Del Prete
Categoria: Responsabilità ambientali
Brevi cenni sul funzionamento della procedura. La legge n. 68 del 22 maggio 2015 ha modificato in maniera incisiva il sistema di tutela penale dell’ambiente, non solo con riferimento alle nuove fattispecie delittuose di cui al Titolo VI-bis del codice penale, ma anche mediante l’introduzione di un meccanismo estintivo delle contravvenzioni ambientali di cui agli artt. 318 bis – 318 octies del d.lgs. 152/2006 che ricalca quello vigente già dal 1994 in materia di sicurezza del lavoro (art. 19 ss. d.lgs. n 758/1994). In estrema sintesi il meccanismo prevede che l’organo di vigilanza, dopo aver accertato una contravvenzione suscettibile di regolarizzazione (sotto forma di cessazione della permanenza del reato o di rimozione delle sue conseguenze dannose o pericolose), oltre a riferire senza ritardo al pubblico ministero la notizia di reato, impartisce al contravventore un’apposita prescrizione, fissando, per la regolarizzazione, un termine non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario per rimuovere l’irregolarità. Le contravvenzioni per cui è azionabile tale procedura...
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L’applicabilità della procedura estintiva della parte sesta-bis del D.L.vo 152/2006 oltre il termine delle indagini preliminari
di Giulio Del Prete
Brevi cenni sul funzionamento della procedura. La legge n. 68 del 22 maggio 2015 ha modificato in maniera incisiva il sistema di tutela penale dell’ambiente, non solo con riferimento alle nuove fattispecie delittuose di cui al Titolo VI-bis del codice penale, ma anche mediante l’introduzione di un meccanismo estintivo delle contravvenzioni ambientali di cui agli artt. 318 bis – 318 octies del d.lgs. 152/2006 che ricalca quello vigente già dal 1994 in materia di sicurezza del lavoro (art. 19 ss. d.lgs. n 758/1994). In estrema sintesi il meccanismo prevede che l’organo di vigilanza, dopo aver accertato una contravvenzione suscettibile di regolarizzazione (sotto forma di cessazione della permanenza del reato o di rimozione delle sue conseguenze dannose o pericolose), oltre a riferire senza ritardo al pubblico ministero la notizia di reato, impartisce al contravventore un’apposita prescrizione, fissando, per la regolarizzazione, un termine non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario per rimuovere l’irregolarità. Le contravvenzioni per cui è azionabile tale procedura...
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