Il CONOE, Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e grassi vegetali ed animali esausti, e Federdistribuzione, l’organizzazione che riunisce la maggioranza delle aziende della Distribuzione Moderna Organizzata, hanno firmato un protocollo d’intesa al fine di promuovere la raccolta degli oli vegetali esausti nelle strutture distributive operanti nel settore alimentare e sensibilizzare i cittadini alla corretta raccolta.

Ecco quanto riportato da ANSA:

Roma, 7 ottobre: “(…) Nel 2018 sono state prodotte 260mila tonnellate di oli vegetali esausti, 94mila dai settori professionali e 166mila da attività domestica. Finora solo un quarto degli scarti casalinghi arriva alle bioraffinerie. Tutto il resto viene disperso nell’ambiente, oppure gettato nei lavandini.

Recuperando la produzione domestica, che è il 64% del totale, si incrementerebbe un ciclo già virtuoso: nel corso del 2018 il CONOE ha raccolto 76mila tonnellate di oli esausti, derivanti principalmente da attività professionali, di cui il 90% viene già avviato a rigenerazione per la produzione di biodiesel, un combustibile vegetale che riduce le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti.

banner_master_rifiuti_milano_2019

Se tutti gli oli vegetali esausti generati in Italia fossero recuperati come biodiesel, oltre ai benefici ambientali, si otterrebbe un risparmio sulle importazioni di petrolio (82 US/barile) pari a circa 112 milioni di euro”.

In argomento si segnala il Master Gestione Rifiuti di Tuttoambiente che si terrà a Milano dal 13 dicembre 2019 al 31 gennaio 2020. Il Master offre un approfondimento strutturato, normativo, tecnico e pratico su tutta la gestione dei rifiuti, con particolare attenzione alle più recenti novità e alla risoluzione delle principali criticità. Le lezioni prevedono sempre esercitazioni e analisi di casi pratici.

Info e approfondimenti: 0523315305 – formazione@tuttoambiente.it


Condividi: