Top

La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Non conformità delle opere di ripristino, chi è responsabile?

Categoria: Responsabilità ambientali
Autorità: Consiglio di Stato, sez. II
Data: 15/10/2019
n. 7033

In materia di misure di riparazione ambientale è necessario almeno l’accertamento dell’esistenza di un nesso di causalità tra l’attività degli operatori cui sono dirette le misure di riparazione e l’inquinamento. (Nel caso di specie non si è ravvisata responsabilità in capo alla società appellata in ordine alla non conformità delle opere di ripristino morfologico-ambientale effettuate in difformità del progetto approvato in quando la società stessa era subentrata dopo la conclusione della prima fase del ripristino, operata precedentemente da altra società).

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

  Fatto   La società appellata, -OMISSIS- (in prosieguo -OMISSIS-), ha stipulato il 26 novembre 2007 un contratto di affitto di azienda con la -OMISSIS-, la quale era titolare dell’autorizzazione alla coltivazione della cava di Pescina sita nel Comune di Tavarnelle Val di Pesa, rilasciata l’11 febbraio 2004 alla ditta -OMISSIS-e successivamente trasferita alla -OMISSIS-, il 21 aprile 2005, che aveva stipulato con la ditta Pierini e con la -OMISSIS- altresì contratti di locazione dei terreni destinati alla attività di cava, di cui queste ultime erano proprietarie.   La -OMISSIS- subentrava nella coltivazione della cava, come da comunicazione inviata al…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

© Riproduzione riservata