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Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuto: quali elementi costitutivi?

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 07/09/2021
n. 33087

Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen.) sanziona comportamenti non occasionali di soggetti che, al fine di conseguire un ingiusto profitto, fanno di un’illecita gestione dei rifiuti la loro redditizia, anche se non esclusiva, attività. Di conseguenza, per perfezionare il reato è necessaria una – seppur rudimentale – organizzazione professionale (di mezzi e di capitali) che sia in grado di gestire ingenti quantitativi di rifiuti in modo continuativo, ossia con una pluralità di operazioni condotte in continuità temporale che vanno valutate in modo globale; alla pluralità delle azioni (che è elemento costitutivo del fatto) corrisponde un’unica violazione di legge e, perciò, il reato è abituale, dal momento che per il suo perfezionamento è necessaria la realizzazione di più comportamenti della stessa specie.  

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Leggi la sentenza

Ritenuto in fatto     1. Con ordinanza del 5 febbraio 2021, il Tribunale di Lecce, per quanto qui interessa, ha respinto l'istanza di riesame proposta nell'interesse dell'odierno ricorrente avverso il provvedimento applicativo della misura cautelare degli arresti domiciliari per i delitti di cui agli artt. 416 e 452 quaterdecies cod. pen. Nei confronti dell'indagato è stata ipotizzata la partecipazione ad un'associazione per delinquere (promossa da (omissis) e (omissis) e di cui erano partecipi anche (omissis) e (omissis)), finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di reati di traffico illecito di ingenti quantitativi di rifiuti, in particolare di sangue di…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

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